L’acqua del rubinetto è potabile?
Molti ci domandano se l’acqua del rubinetto della propria città sia potabile. La risposta è: generalmente sì.
L’acqua del rubinetto è potabile?
La risposta non è univoca ma, in generale, possiamo dire che l’acqua del Gestore Idrico pubblico (nella maggior parte dei casi ACEA) è potabile e anche utilizzabile per ogni uso quotidiano: igiene personale, preparazione di cibi e bevande, nutrire gli animali domestici, annaffiare l’orto e così via.
Però… ci sono dei però.
Premesso che – ogni volta che è possibile e in assenza di controindicazioni mediche – va preferita l’acqua del rubinetto all’acqua minerale in bottiglia e non solamente per una ragione di costo (l’acqua in bottiglia arriva a costare, per ogni litro, anche centinaia di volte in più dell’acqua del rubinetto) e di comodità (basti pensare al peso di una cassa d’acqua presa al supermercato), ma anche e soprattutto per ragioni ecologiche: l’acqua in bottiglia inquina, per l’uso della plastica ma anche per i carburanti impiegati nel trasporto.
Inoltre, e questo va sottolineato, l’acqua del rubinetto viene sottoposta a molti più controlli e molto più frequenti dell’acqua in bottiglia, di cui sappiamo solo ciò che c’è scritto sull’etichetta: ovvero troppo poco!
Un po’ di dati sull’acqua del rubinetto
Secondo un’indagine di Legambiente, l’acqua del rubinetto ha una cattiva fama nel nostro paese, tanto che il 29% delle famiglie italiane non si fida a berla! L’Italia è infatti il primo paese in Europa e il secondo al mondo per litri acqua imbottigliata: 206 litri pro-capite all’anno. Eppure l’acqua che esce dai nostri rubinetti è controllata attentamente e ripetutamente e per essere potabile deve soddisfare stringenti parametri microbiologici, chimici e fisici.
Secondo un’altra indagine, condotta da Altroconsumo sia sull’acqua delle fontanelle pubbliche sia sull’acqua in bottiglia è emerso un dato molto importante: in entrambe emerge la presenza di microplastiche. Un problema che appare sempre più diffuso e di grande importanza per i possibili risvolti sulla salute delle persone e dell’ambiente.
Qual è la soluzione migliore per bere con tranquillità acqua del rubinetto?
Per avere la certezza assoluta della qualità della nostra acqua occorre eseguire presso un laboratorio specializzato delle analisi (Global Water Solution collabora da anni con vari laboratori) che tengono in considerazione circa 400 parametri, sia di carattere chimico che microbiologico. I dati più importanti riguardano durezza, residuo fisso, sodio, nitrati, metalli pesanti, solventi, pesticidi, disinfettanti, oltre che batteri e virus.
Con l’osmosi inversa si possono risolvere pressoché tutti i problemi legati all’acqua per uso umano. Intendiamo per uso umano, l’acqua usata per bere, cucinare, lavare i denti, annaffiare le piante, nutrire gli animali domestici, far funzionare gli elettrodomestici ecc. Global Water Solution ha due decenni di esperienza in questo campo: ponici tutte le domande che vuoi. Il principio su cui si basa l’osmosi inversa è un processo fisico: l’applicazione di una pressione che spinge l’acqua attraverso una membrana osmotica che trattiene le sostanze inquinanti. Inoltre i depuratori hanno una serie di filtri a carboni attivi che eliminano altri potenziali inquinanti e sapori sgradevoli. Ciò che otteniamo è un ottima acqua oligominerale perfettamente potabile e a bassa durezza.
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